Curriculum Nino Dellisanti Shihan

Inizia la pratica dell’Aikido nel 1980 sotto la guida del M° Gerbi.
Sostiene l’esame da Shodan (1985) e Nidan (1987) in FILPJ, organizzazione che, in quel periodo, poteva contare della guida, nell’indirizzo tecnico, del M° Tomita già allievo del M° Saito.


Nel 1987, partecipando ad uno stage intensivo di Aikido a Parigi organizzato e condotto dal M° Tissier, viene a contatto, per la prima volta, con questo Maestro.
Questo incontro rappresenta il punto cardine nella definizione di quello che costituirà un personale percorso di ricerca e crescita tecnica.


Nel 1989 gli viene offerta l’occasione di guidare il corso di Aikido nella Palestra Kanku Dai di Torino, è il secondo punto di svolta del suo percorso di praticante.


Nell’aprile 1992 insieme a Patrizia Corgiat fonda l’associazione Shisei e viene inaugurato il Dojo di via Legnano 16: la realizzazione di un sogno, una vera scommessa.


Sempre nel corso del 1992 supera l’esame da Sandan.

Nel 1996 il M° Tissier, su invito della LAM Uisp, esprime un’opinione tecnica in seguito ad una prova di esame sulla cui base la LAM UISP certifica l’avvenuto passaggio a Yondan.


Nel febbraio 2001 l’Ado UISP mi attribuisce il Godan e nel 2013 il ProgettoAiki mi attribuisce Rokudan.

Il Maestro Tissier mi conferisce il V Dan Aikikai nel 2007 e ilil VI Dan Aikikai nel 2013.

Nel 2020, dall’Aikikai di Tokyo, gli viene attribuito il titolo di Shihan

A rivestito il ruolo di coordinatore della formazione insegnanti per il settore Aikido della Area Discipline Orientali UISP fino al giugno 2004 ed è stato membro della Commissione Tecnica Nazionale Aikido ADO UISP.
E’ tra i fondatori del ProgettoAiki.

Insegna a Torino, Racconigi, La Loggia, Ceresole d’Alba in vari corsi; nella pausa pranzo, pomeridiani e serali ad adulti e ragazzi delle scuole medie ed elementari.
In questo percorso occupa uno spazio significativo la pratica tuttora attiva dello IAIDO inquadrato nella CIK. Grazie alla guida tecnica di Danielle Borra ha acquisito il grado di Godan.

Si dedica al Jodo,avvicinatosi grazie alla disponibilità dei praticanti italiani in primo luogo Gilberto Vecchi, Gigi Rigolio e Antonio Ghigini e seguendo ‘insegnamento di René Van ArmesfoortKyoshi 8° Dan. In questa disciplina il suo grado è Rokudan.